Basta un SI: messaggio del Segretario del PD Washington

Washington DC, 17 novembre 2016

Care/i,

Il 4 dicembre si voterà in Italia per approvare o rifiutare la riforma della costituzione Renzi-Boschi. Gli italiani all’estero che voteranno per corrispondenza riceveranno i plichi elettorali nei prossimi giorni. Questi ultimi dovranno essere riconsegnati agli uffici consolari entro il 1 dicembre 2016 alle 16:00 (ora locale) affinché siano considerati validi ai fini del voto.

Come sapete, il nostro circolo ha sostenuto il SI alla riforma, anche attraverso la creazione di un Comitato Basta un SI a Washington, coordinato da Daniele Calabrese.

Personalmente, ho da subito accolto con favore la riforma come un’opportunità unica per rendere piú efficiente l’assetto istituzionale del nostro paese, in una fase storica complessa, caratterizzata da grande volatilità, incertezza, insicurezza.

Probabilmente, una vittoria del NO non porterebbe a scenari apocalittici immediati, come alcuni hanno predetto. Ma le democrazie dimostrano di essere mature quando sono capaci di aggiornare le proprie regole, di migliorare la propria governance, di stare al passo con i tempi.

Una democrazia immatura e obsoleta non puó rendere un buon servizio agli italiani di oggi, ed in particolare agli italiani all’estero, i quali sarebbero i primi a trarre beneficio da un’Italia piú moderna. E’ nostra responsabilità dare al Sistema Italia gli strumenti necessari per fare sistema, un processo che inizia proprio con il voto del 4 dicembre.

Non vi fate spaventare da chi usa gli slogan del “diktat dei mercati”, del “non facciamoci dettare le riforme dall’Europa”. Il 4 dicembre votano gli italiani, per gli italiani, da italiani. A Washington, come a Roma.

Votando SI, siamo noi a dire ai mercati e all’Europa che un’Italia piú forte e piú efficiente è l’unica padrona del proprio destino. Con la nuova costituzione, saremo noi ad affacciarci al mondo con l’orgoglio di una democrazia matura, capace non solo di ereditare la costituzione dai padri fondatori della nostra Repubblica, ma anche di proteggerla dall’usura del tempo, e dei populismi.

Molto semplicemente: voto SI perché voglio bene all’Italia.

Giovanni Faleg, Segretario PD Washington

 

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